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Selvaggia Lucarelli: “Gli uomini? Vogliono essere miei schiavi. Attratti dai miei piedi”

Selvaggia Lucarelli racconta in uno tra gli ultimi post del suo blog “Pensatoio” di essere bersagliata continuamente da “cagnetti servitori” disposti a tutto per lei. racconta la Lucarelli che in una delle ultime mail, Giorgio G, scrive: “Selvaggia, scusi il disturbo, Le prometto che se non riceverò risposta a questa mail non insisterò oltre. Sono un uomo di trent’anni che adora obbedire alle donne, soddisfare ogni loro vizio e capriccio. Mi creda, quando ricevo un ordine da una donna non posso assolutamente fare a meno di obbedire.Le chiedo, con umiltà, se Le andrebbe di farmi felice diventando la mia Padrona.Posso ricaricarLe il cellulare, la postepay, pagare le Sue bollette o sbrigare ogni faccenda che Le possa arrecare fastidi. Attendo speranzoso una risposta, un Suo aspirante cagnetto servitore. Giorgio G”.

E’ la Lucarelli stessa a spiegare, sempre nel suo blog, che sono i suoi piedi ad eccitare tanto coloro che le scrivono queste mail: “Ebbene, la sottoscritta, da un paio d’ anni a questa parte, ha una nutrita schiera di slaves alle calcagna. E quando dico calcagna, non è che sia in vena di slang poliziesco, è che per un Giorgio G. che si eccita se lo chiamo “Bancomat” tra le lenzuola, la maggior parte dei miei affezionati slaves è affascinato proprio dal mio calcagno. E poi dal pollice. Dalla pianta. Dal collo. Insomma, dal mio piede”.



La blogger e opinionista racconta che tra i suoi ammiratori ce n’è uno che ogni giorno le scrive una mail delirante che le fa le seguenti richieste: ”a) Mi manderesti delle foto dei tuoi piedi ? E fin qui, vabbè. b) Non è che posso leccarti i piedi per ore e annusarli e venerarli? (manco se gli dici che hai appena finito di fare jogging con le Superga del liceo, li scoraggi) c) Non è che possiamo andare al mare insieme e poi io ti tolgo tutti i granelli di sabbia tra le dita con la lingua? (che tu pensi, se poi dà una ripassata pure alla sabbia sul tappetino della macchina quasi quasi) d) Non è che posso essere il tuo scendiletto e tu ti pulisci i piedi su di me strofinandoli a più non posso sulla mia schiena? (…)”.

Questo feticismo dei piedi, aggiunge la Lucarelli, è corredato anche da un apposito sito, una sorta di “Wiki-piedi”: “Esiste un wiki-piedi, ovvero un sito con un archivio di 367.561 foto di star (e non) con le estremità inferiori in bella vista. Materiale bollente: la Carfagna sdraiata al mare sul lettino che si gratta il polpaccio destro col pollicione del piede sinistro, io che pesto uno scontrino fiscale con una ciabatta e oscenità varie che, per pudore, non vi riferirò”.

La blogger di Pensatoio, di cui chi sotto è possibile vedere una gallery a lei dedicata con immagini prese dal suo sito, conclude: “Ed è così che la Mistress, anzi, questo trentasei scarso che vi scrive, a furia di leggere mail di uomini che sembrano l’anello di congiunzione tra un cane bagnino e il tappetino antiscivolo, si domanda da tempo: ma i maschi che ti sbattevano al muro che fine hanno fatto? Si sono estinti con la moda del loft?”